12.07.2017

Come difendersi da un decreto ingiuntivo: come opporsi in maniera efficace

Cosa fare se avete ricevuto una ingiunzione di pagamento: ecco come difendersi efficacemente da un decreto ingiuntivo.

come-difendersi-da-un-decreto-ingiuntivoIl decreto ingiuntivo è il provvedimento giudiziario che, attestando un credito nei confronti di un soggetto, intima al debitore – azienda o privato che sia – di pagare la somma dovuta. Un rischio comune a chi ha maturato un debito, o si trova in difficoltà o in ritardo con il pagamento delle rate di mutui, finanziamenti, leasing e conti correnti. Naturalmente, nei casi in cui il debito sia stato saldato, quando si ritiene sia infondato, quando il credito preteso sia eccessivo o presenti dei vizi, è possibile opporsi all’ingiunzione di pagamento per richiederne l’annullamento o la revoca. Ma scopriamo meglio come difendersi dal decreto ingiuntivo.
 

Quali sono le conseguenze di una ingiunzione di pagamento

Come abbiamo visto, al debitore raggiunto dal decreto ingiuntivo viene intimato di saldare l'intero credito, azionato per capitale, interessi e spese. A questo punto, le conseguenze per il debitore che riceve una ingiunzione di pagamento possono essere diverse, a seconda che il provvedimento sia esecutivo a meno. Se il decreto ingiuntivo è esecutivo, infatti, il creditore può agire direttamente per ottenere il pagamento da parte del debitore  anche con un pignoramento o una ipoteca giudiziale dei beni. Nel caso invece di una ingiunzione di pagamento non esecutiva, dal momento della notifica del decreto ingiuntivo il debitore ha 40 giorni di tempo per difendersi dal provvedimento, avviando un procedimento di opposizione.
 

Come opporsi al decreto ingiuntivo

Come abbiamo anticipato, per difendersi dagli effetti di un decreto ingiuntivo è possibile avviando l’opposizione all’ingiunzione di pagamento. Entro 40 giorni dalla notifica, il debitore può rivolgersi dunque al Tribunale Civile e avviare una causa ordinaria per dimostrare l’inesistenza o l’infondatezza del credito (per avvenuto pagamento, per la presenza di vizi, difetti o documenti non validi o nel caso di prestazioni non avvenute), o che sia dovuto solo in parte (in caso di errori di calcolo o del saldo parziale del debito).
 

A chi rivolgersi per difendersi da un decreto ingiuntivo

Se siete stati raggiunti da una ingiunzione di pagamento sui vostri contratti di mutuo, leasing, finanziamento o conto corrente, prima di rassegnarsi agli effetti del provvedimento è sempre opportuno accertare se ci sono i presupposti necessari per proporre opposizione, rivolgendosi ad analisti finanziari e legali specializzati in diritto bancario e finanziario, quale il team di GMB Finance, che potranno analizzare i contratti bancari oggetto di procedimento esecutivo per verificare eventuali irregolarità finanziarie e legali e assistervi nel procedimento di revoca del decreto ingiuntivo. Molto spesso una perizia attestante delle irregolarità bancarie o finanziarie può essere lo strumento per bloccare un’azione esecutiva della banca, o per abbattere un saldo debitore, in alcuni casi fino ad azzerarlo.

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