13.03.2019

La perizia tecnica sul contratto di leasing: quali criticità sono riscontrabili

Quali sono le possibili irregolarità riscontrabili nei contratti di Leasing e come certificarle attraverso una perizia tecnica

Utilizzato generalmente da aziende o titolari di partita IVA, il contratto di leasing, recentemente oggetto di riforma ad opera della legge sulla concorrenza del 2017, che lo ha trasformato da contratto atipico in contratto tipico, è un contratto che consente all’utilizzatore di poter usufruire di un bene, dietro pagamento di un canone periodico, acquisendone, poi, la proprietà al termine del contratto previo il pagamento del valore di riscatto, previsto come i canoni, nel contratto. L’utilizzatore può anche scegliere di non riscattare il bene. Il contratto di leasing, quindi, è la combinazione di due istituti, il contratto di locazione (art. 1571 c.c.) e la vendita con patto di riservato dominio (art. 1523 c.c.).

Possibili irregolarità nei contratti di leasing

L’asimmetria informativa tipica della contrattualistica bancaria rende di difficile comprensione tutti gli aspetti connessi ad un contratto di leasing e genera, a volte, delle irregolarità contrattuali contestabili agli istituti, se correttamente evidenziate. Tralasciando l’usura che sfocia nell’ambito penale, non è raro trovarsi di fronte ad anomalie di vario genere, abbastanza diffuse, anche se complesse da evidenziare, come il Tasso leasing errato, l’indeterminatezza delle clausole di indicizzazione e l’inserimento dell’opzione di riscatto nel valore finanziato.

Come agire?

Le peculiarità del contratto di leasing unite ai non semplici calcoli matematico finanziari necessari per determinare correttamente l’importo dei canoni fanno si che sia necessario affidarsi a tecnici esperti per ottenere una perizia tecnico contabile che certifichi correttamente e puntualmente le eventuali irregolarità così da determinare gli importi contestabili ed aprire un tavolo di trattative con l’istituto.