13.02.2018

Cosa fare se arriva un decreto ingiuntivo? Il vademecum in 4 punti

Scopriamo cosa fare se arriva un decreto ingiuntivo: un utile vademecum in 4 punti per sapere cosa fare e come comportarsi quando si riceve un’ingiunzione di pagamento.

cosa-fare-se-arriva-un-decreto-ingiuntivoCosa fare se arriva un decreto ingiuntivo? Ecco un utile vademecum in 4 punti da seguire quando si riceve la notifica di un ingiunzione di pagamento.

1 – Rifiuto della notifica del decreto ingiuntivo

La prima cosa da sapere quando arriva un decreto ingiuntivo è che il rifiuto della notifica è perfettamente inutile e controproducente. Come stabilito dall’art. 140 del Codice di procedura civile, se non è possibile eseguire la consegna per irreperibilità o per incapacità o rifiuto, il provvedimento sarà comunque notificato dall’ufficiale giudiziario per raccomandata o con avviso di giacenza.

2 - I tempi di risposta al decreto ingiuntivo

Come abbiamo anticipato, è importante sapere subito cosa fare se arriva un decreto ingiuntivo, ma i tempi previsti consentono comunque anche a chi è meno preparato di organizzarsi in tempo    per evitare le conseguenze di un pignoramento o una ipoteca giudiziale dei beni. A meno che il decreto ingiuntivo non sia provvisoriamente esecutivo (consentendo al creditore di ottenere il pagamento - senza alcuna dilazione - entro al massimo 10 giorni), dalla notifica del decreto il debitore ha generalmente a disposizione 40 giorni di tempo (previsti dalla legge) per rispondere al provvedimento.

3 – Le soluzioni al decreto ingiuntivo

A questo punto occorre chiedersi cosa fare quando arriva una ingiunzione di pagamento, analizzando le possibili soluzioni al decreto ingiuntivo. Entro i 40 giorni previsti, il debitore può:

  • Regolarizzare la sua posizione estinguendo il debito;

  • Proporre al creditore una transazione a saldo e stralcio

  • Presentare opposizione al decreto ingiuntivo.

4 - Quanto costa fare opposizione ad un decreto ingiuntivo

Difficile fare una stima dei costi da sostenere per l’opposizione al decreto ingiuntivo. Oltre alle spese legali, variabili in base alla libera determinazione del compenso da parte del professionista, occorre tenere in conto anche le spese di giudizio (o spese processuali), variabili a seconda della procedura giudiziale, e agli extra come perizie o copie degli atti. Quest’ultime si assegnano, in genere, alla parte soccombente del giudizio di opposizione.
Se non sapete cosa fare se arriva un decreto ingiuntivo, potete affidarvi ai professionisti del risanamento finanziario di GMB Finance, in grado di assistervi efficacemente nella negoziazione o nel procedimento di opposizione al decreto ingiuntivo.

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