16.08.2022

Anatocismo bancario una realtà.

Una guida pratica su cosa è l’anatocismo e con quali metodi viene applicato ai tuoi interessi. Scopri subito se sei vittima della tua banca.




Quando si parla di anatocismo si intende quel tipo di fenomeno tramite il quale gli interessi riescono a produrre a loro volta altri interessi, e ciò avviene nel momento in cui gli interessi risultano scaduti e si riscontra un’obbligazione pecuniaria. L’anatocismo, quindi, non si verifica nel caso in cui sussistono debiti di valore, cioè quelli che derivano dagli oneri che hanno come contenuto il risarcimento danni.
 
È importante conoscere cosa sia l’anatocismo bancario. L’anatocismo bancario, in poche parole, è l’applicazione di interessi su interessi già scaduti e pagati.
Nel momento in cui questi interessi vengono capitalizzati, essi maturano e non vengono calcolati solo sull’ammontare iniziale, ma anche su gli interessi capitalizzati, facendo aumentare la cifra a dismisura.
 
Per poter provare che la banca ha utilizzato questa pratica illecita occorre partire dagli estratti conto, essi saranno la documentazione necessaria per poter verificare e determinare se e quanti interessi passivi sono stati applicati dall’istituto di credito. La lista dei movimenti del conto corrente non può essere sostituita da nessun’altro documento, infatti se sono presenti delle parti “vuote” vanno subito colmate visto che per l’accertamento è necessario una ricostruzione completa ed esigente.
 
L’art. 2.697 del Codice Civile afferma che nel momento in cui un soggetto vuole far valere un suo diritto in giudizio, deve comprovare attraverso delle prove reali e attendibili. Ciò significa che chi dichiara di essere vittima di anatocismo bancario deve saperlo dimostrare e mostra una prova di ciò che sostiene.
 
Il correntista, di conseguenza, dovrà mettere in evidenza tutti gli episodi che possono dimostrare che l’istituto di credito ha calcolato e riscosso interessi in modo illecito. Nella maggior parte dei casi ciò avviene nel momento in cui viene prodotto in giudizio il contratto di apertura del conto corrente, delle eventuali documentazioni che negli anni hanno cambiato le condizioni contrattuali presumendo variazioni degli interessi o della modalità in cui vengono calcolati, e degli estratti conto periodici.
 
È opportuno che questa documentazione sia affiancata da una precisa e dettagliata perizia, svolta da un esperto esterno alla situazione, che possa evidenziare i casi in cui si è verificato l’anatocismo bancario e che ne possa stimare una somma.
 
Anche la banca, ovviamente, può contestare tali documentazioni, ma dovrà farlo mostrando documenti e prove che siano in suo favore.
 
Quando verrà dimostrato che realmente la banca ha applicato anatocismo bancario sul vostro conto corrente potrete richiedere un rimborso degli interessi. In questo caso il correntista, seguito da un team di legali e professionisti, avrà il compito di avviare una causa civile in cui richiederà in tribunale che venga annullata la clausola che prevede la presenza e l’applicazione degli interessi anatocistici.
 
Se il giudice accetterà la richiesta, confermerà la restituzione dell’intera somma pagata indebitamente più un eventuale risarcimento dei danni.
 
Ovviamente tutta la documentazione e i vari rapporti dei conti correnti deve essere controllata e verificata da dei consulenti esperti. GMB Finance si interfaccerà con la tua banca per ricevere tutti i documenti necessari e le informazioni più utili, e ti potrà aiutare a risolvere completamente la tua situazione.
 
Chiama allo 06.8540346, o scrivi a gmb@gmbfinance.it per iniziare subito a negoziare con il tuo istituto di credito e avere il rimborso che meriti.
 

© GMB Finance Solutions S.r.l. - P.Iva 12751211009 - gmb@gmbfinance.it