anatocismo; recupero-interessi-anatocismo; anatocismo-cosa-comporta; anatocismo-illegittimo; rimborso-anatocismo; azione-recupero-anatocismo; cms; commissioni-bancarie-illegittime; perizia-tecnica-anatocismo; perizia-econometrica-anatocismo; anatocismo-cbancario;
12.11.2020

Anatocismo nel conto corrente affidato: cosa è e che comporta

Come ottenere la restituzione degli interessi illegittimi in caso di anatocismo bancario sul conto corrente

L’anatocismo bancario rappresenta la pratica della capitalizzazione degli interessi, vale a dire il pagamento di interessi sugli interessi maturati e già corrisposti. Attraverso questa pratica il debitore vede sommarsi gli interessi maturati nel periodo sul capitale ottenuto in prestito e, quindi, pagherà, nel periodo successivo, interessi su un valore più alto rispetto al solo capitale perché aumentato, appunto, degli interessi già maturati.

L’anatocismo viene praticato dalle banche nei contratti di affidamento, e determina un costo per interessi superiore al dovuto poiché, come detto costringe, subdolamente, il debitore a pagare interessi non dovuti. Andando infatti a capitalizzare trimestralmente anziché annualmente gli interessi sul debito, nel successivo trimestre si pagheranno interessi anche sugli interessi pagati; il risultato finale sarà che il costo del debito contratto risulterà più alto di quello concordato.

Anatocismo su conto corrente: quando è illegittimo e quando si può pretendere la restituzione degli indebiti

Nel corso degli anni la disciplina sull’anatocismo è stata molte volte rivista; la prassi anatocistica viene anzitutto regolata dall'art. 1.283 del codice civile il quale prevede che “in mancanza di usi contrari, gli interessi possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi”. Alla fine degli anni ’90 sono state pubblicate le prime sentenze di cassazione le quali stabiliscono un divieto categorico di tale pratica da parte delle banche. Se fino al 30.06.2000 l’anatocismo è stato vietato, nel periodo che va dal 1.7.2000 al 31.12.2013, invece, il legislatore è andato in soccorso del ceto bancario, disciplinando tale pratica e consentendo agli istituti di credito di applicare anatocismo purché vi la così detta pari reciprocità nel conteggio degli interessi attivi e passivi. A partire dal 1° ottobre del 2016, l’anatocismo è vietato per tutte le operazioni bancarie, e quindi le banche non possono in nessun modo calcolare interessi sugli interessi dovuti dal cliente.

Anatocismo sul conto corrente: come ottenere la restituzione degli interessi illegittimi

Per acclarare la presenza di anatocismo nel proprio rapporto di conto corrente affidato è necessario l’ausilio di specialisti in analisi matematica e finanziaria. Dovranno essere esaminate tutte le scritture contabili del conto corrente, dal contratto di conto corrente e di affidamento agli estratti conto scalari, per tutto il periodo da prendere in esame; sostanzialmente per tutta la vita del conto corrente medesimo. L’assistenza degli esperti si rende ancor più necessaria poiché, come abbiamo visto, la normativa in materia ha subito nel tempo varie modifiche di cui occorre necessariamente tenere in considerazione e, quindi, essendo il contratto di conto corrente un rapporto che, generalmente, si protrae per molti anni, va verificato tenendo conto della legislazione vigente in ogni periodo.
 
La GMB FINANCE, con il suo team di avvocati specializzati in diritto bancario e analisti finanziari, da anni assiste aziende e privati nella verifica e nel recupero di interessi illegittimi.

Chiama allo 06.8540346, o scrivi a gmb@gmbfinance.it, per verificare se i tuoi contratti bancari sono viziati da anatocismo.

© GMB Finance Solutions S.r.l. - P.Iva 12751211009 - gmb@gmbfinance.it