29.09.2022

Contro l'usura bancaria con GMB Finance.

GMB Finance definisce il reato di usura e spiega quali sono gli strumenti per potersi difendere dalle anomalie bancarie più utilizzate.




Quando sentiamo parlare di usura dobbiamo sapere che si sta parlando di un reato penale. Infatti l’usura è l’attuazione dei tassi di interessi, molto elevati, che sono stati applicati a una somma di denaro, in modo da poter sfruttare l’esigenza e il bisogno del debitore. Inoltre, esiste una sottospecie di usura che riguarda il rapporto tra la banca e i suoi clienti, chiamata usura bancaria.
 
In pratica, l’usura rappresenta l’applicazione di tassi ultralegali su un prestito o mutuo richiesto da un soggetto privato, che nel nostro ordinamento legislativo è reputato come una procedura illecita ed è sanzionata con la pena detentiva e pecuniaria. Queste sanzioni possono essere applicate sia all’ente pubblico o privato che ne fa uso, e sia a una potenziale terza persona che funge da intermediario per la stipulazione del contratto tra le due parti.
 
Chi commette questo reato lo fa essenzialmente per una ragione: ricavare un profitto, in maniera illegale, da una situazione di esigenza in cui versa il soggetto che richiede un prestito o finanziamento, applicando ad esso tassi elevatamente alti.
 
Per poter stabilire se il tasso di interesse applicato al proprio contratto è un tasso usuraio, bisogna, per prima cosa, rivolgersi a degli specialisti in materia che possano confrontare il tasso in questione con il tasso massimo che è permesso dalla legge. Dopo un’attenta analisi e verifica, se il tasso di interesse applicato al proprio finanziamento supera il tasso soglia, allora saremo sicuri di essere vittime del reato di usura bancaria.
 
Il tasso soglia è il tasso limite oltre il quale si parla di usura nel prestito o nel mutuo richiesto; quindi, se un istituto bancario o finanziario richiede un tasso di interesse che supera il limite stabilito, sta applicando un tasso di usura. Il tasso di soglia è calcolato matematicamente ed è espresso in percentuale, ma non è un valore fisso visto che viene calcolato trimestralmente e poi diffuso dalla Banca d’Italia.
 
Ovviamente, il soggetto che sta per firmare il contratto di mutuo o prestito con la propria banca può, per poter prevenire eventuali illeciti, far controllare il tasso di interesse incluso nel contratto, e le clausole inserite, in modo da poter compararli con quelli diffusi dalla Banca d’Italia.
 
Se invece il contratto è stato già firmato, occorrerà far verificare, da dei professionisti tecnici e specializzati, l’accordo e le varie commissioni pagate, i quali provvederanno ad effettuare i calcoli necessari per poter accertarsi che la banca non stia applicando tassi illegali.
 
Quindi, è fondamentale poter svolgere uno studio accurato e analitico del proprio contratto, così da poter essere sicuri che la banca abbia applicato al proprio contratto interessi usurari. Ma per poter svolgere una verifica precisa e approfondita è opportuno rivolgersi a dei consulenti esperti, in modo da poter essere seguiti e indirizzati su quale siano le modalità per poter essere risarciti del danno subito.
 
GMB Finance assiste da oltre dieci anni i suoi clienti nel controllo e verifica dei tassi applicati sui contratti bancari; chiama allo 06.8540346 o contatta gmb@gmbfinance.it per poter ricevere subito la tua consulenza gratuita.

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