08.12.2017

Costi occulti nei contratti derivati: ecco come tutelarsi

Scopriamo in cosa consistono i costi occulti nei contratti derivati: come funzionano, quali rischi comportano e come tutelarsi.

costi-occulti-derivatiLa presenza di costi e commissioni occulte nei contratti derivati sono una delle più comuni anomalie nascoste all’interno degli strumenti finanziari speculativi come i contratti di Interest Rate Swap, i Future, i Collar o Digital Swap. Oltre alle valutazioni indispensabili per l’elevata rischiosità insita in queste forme di investimento, le aziende che puntano ad acquisire derivati devono saper riconoscere anche quali sono i costi impliciti occulti (ovvero quelli non evidenziati né alla presentazione delle offerte né alla stipula del contratto) che banche e istituti di credito inseriscono illecitamente nei contratti derivati. Facciamo chiarezza.

Come funzionano i derivati

Come abbiamo già approfondito, i derivati bancari sono strumenti di investimento il cui valore è legato ad un parametro finanziario di riferimento, ovvero al valore (prezzo di mercato) di un’attività sottostante da cui, appunto, derivano. La forma più comune dei derivati attualmente sul mercato, i cosiddetti plain vanilla, è quella che prevede il pagamento, da parte di una società, di un tasso fisso, calcolato su un certo capitale di riferimento, detto “nozionale”, a fronte del pagamento, da parte della banca, di un tasso, anch’esso calcolato  su un ammontare di riferimento predeterminato (valore nozionale), il cui differenziale determina il profilo di rischio/rendimento del derivato.

Quali sono i rischi dei costi occulti dei derivati

Il derivato comporta però molto spesso dei costi impliciti, ovvero commissioni che non vengono esplicitate in sede di stipula dei contratti, e che creano una sproporzione del fair value previsto dal derivato. Di fatti i costi impliciti, non dichiarati alla società, quantificano l'importo in Euro che la Banca avrebbe dovuto corrispondere al cliente affinché l’operazione di stipula fosse equa tra le controparti. Per questo motivo, i costi occulti sono stati oggetto di diverse pronunce che riconoscono una mancanza di trasparenza dei contratti derivati: in sostanza, le omissioni sui meccanismi di calcolo del valore del Mark to Market (valore atteso attualizzato dei flussi cedolari) impediscono all’investitore di valutare in concreto l’investimento e, quando opportunamente occultati per indurre all’acquisto degli strumenti finanziari, determinano una significativa deviazione del processo decisionale del cliente.
In definitiva, per la verifica della presenza di costi occulti e altri oneri non esplicitati nei contratti derivati è buona pratica effettuare un’analisi finanziaria: affidandovi agli esperti di GMB Finance, con uno studio di fattibilità gratuito e senza impegno sarete in grado di verificare la presenza di irregolarità nel contratto.

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