crisi; no-crisi; supposto-azienda-in-crisi; risanamento-aziendale; ristrutturazione-aziendale;
14.06.2019

Crisi aziendale e crisi bancaria

Le ripercussioni bancarie allo stato di crisi d’impresa e le soluzioni per uscirne

Le degenerazioni economico/finanziarie che possono compromettere seriamente le prospettive di continuità aziendale o, addirittura, sfociare nello stato di insolvenza costituiscono quello che viene indicato come stato di crisi e, dal punto di vista giuridico, la crisi costituisce il presupposto per l’attivazione degli strumenti previsti per la composizione negoziale ovvero l’avvio delle attività per la dichiarazione di insolvenza.

Lo stato di crisi

Per scongiurare il più possibile gli stati di insolvenza e aiutare le imprese ad uscire dalla crisi l’ultima riforma del diritto fallimentare ha introdotto grosse novità riguardo la responsabilità degli amministratori e il rispetto all’obbligo di conservazione del patrimonio sociale. L’amministrazione aziendale deve essere molto oculata e dotata di un affidabile ed efficiente controllo di gestione con cui intercettare prontamente i segnali d’allerta così da poter agire nel modo più appropriato. La riforma ha stabilito, inoltre, che costituiscono strumenti di allerta gli obblighi di segnalazione degli indizi di crisi posti a carico di soggetti qualificati (INPS, Ag. Entrate, Ag. Riscossione). Il sistema delle segnalazioni è, dunque, pensato per consentire di reagire prontamente ai primi segnali di squilibrio e, tra l’altro, a disposizione dell’impresa in crisi sono previsti diversi percorsi negoziali di componimento, Piani di Risanamento ex art. 67, Accordi di Ristrutturazione debitoria ex art. 182bis, Concordato Preventivo ex art. 160 e seguenti della Legge Fallimentare etc. etc.

Lo stato di crisi bancaria

La corretta e rapida interpretazione dei segnali di crisi è alla base di una sana gestione e quanto mai utile per definire la migliore strategia per la soluzione della crisi; crisi che, molto spesso, innesca una serie di eventi che restringono ancor di più il campo di manovra disponibile. In particolare, il deterioramento dei rapporti bancari poiché, ad un peggioramento del rating dell’impresa, corrisponde una diminuzione delle linee di credito con richieste di rientro degli affidamenti soggetti a revoca. Quando l’azienda non è in grado di rientrare dei fidi la sua posizione entra in incaglio se non, peggio ancora, in sofferenza. Abbiamo affrontato il tema degli incagli e delle sofferenze bancarie in altri approfondimenti a cui rimandiamo il lettore ma, quello che deve essere ben compreso, è che la crisi aziendale, se determina una crisi nei rapporti con le banche, avvia un processo di degenerazione che deve essere affrontato in maniera efficiente ed efficace nel più breve tempo possibile.

La GMB FINANCE è composta da esperti in analisi e gestione delle crisi aziendali.

Chiama allo 06.8540346, o scrivi a gmb@gmbfinance.it, per trovare la via di uscita dalla crisi della tua azienda.

© GMB Finance Solutions S.r.l. - P.Iva 12751211009 - gmb@gmbfinance.it