10.06.2022

Debiti eccessivi?

GMB Finance ti offre la possibilità di cancellare i tuoi debiti grazie alla nuova Legge 3/2012. Scopri subito se ne hai diritto.



Il decreto Ristori e le modifiche alla Legge 3 del 2012, in seguito alla crisi economica e pandemica che ha interessato una moltitudine di imprese, famiglie e liberi professionisti, ha introdotto la norma che garantisce al sovraindebitato incapiente il diritto all’esdebitazione, cioè l’opportunità di poter cancellare i propri debiti se si è nullatenenti. In sintesi, è possibile eliminare i propri debiti senza saldare nulla ai creditori. Grazie a questo articolo sarà possibile capire in che modo ciò può accadere.

La richiesta di poter cancellare i propri debiti può farla qualsiasi cittadino che risulta disoccupato, e che, di conseguenza, si è indebitato non avendo uno stipendio per saldare le spese. Quindi possono usufruire di questa possibile cancellazione le persone fisiche che non ricevono una paga, o che la ricevono con un importo non sufficiente al proprio sostentamento, e che non possiedono beni per poter sdebitarsi con i creditori.

Di questo vantaggio, quindi, possono usufruirne solo le persone fisiche, ma devono rispettare dei requisiti specifici per poter cancellare i debiti come incapienti. I requisiti previsti dalla legge indicano che per poter accedere a questa procedura bisogna essere “meritevoli”, cioè non bisogna risultare indebitati con dolo o colpa grave, né essere indagato per frode. Inoltre, si usufruire della possibilità di cancellare i propri debiti solo una volta nella vita.

Per poter fare richiesta di esdebitazione bisogna, in primo luogo, raccogliere i documenti che illustrano e chiariscono i motivi che hanno condotto alla crisi debitoria. Per poter redigere la documentazione richiesta è necessaria avere esperienza nel campo, ed è per questo che bisogna rivolgersi a dei professionisti come GMB Finance, esperti nella risoluzione e gestione della crisi da sovraindebitamento. Infatti, affidarsi a dei professionisti non competenti, aumenta il rischio di esibire documenti carenti o troppo sintetici che possono essere causa di un possibile rigetto della pratica da parte dell’organo giudiziario. 

Nei documenti richiesti deve esserci la lista dei creditori, la lista degli atti straordinari svolti negli ultimi 5 anni, un duplicato delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni e il sommario di tutti i proventi del debitore e della sua eventuale famiglia.

In secondo luogo, bisogna destinare tutta la documentazione all’organismo di composizione della crisi (OCC) che dovrà analizzarla e controllarla; in seguito ne stima la credibilità e stila una sua documentazione da poter inserire insieme alla domanda, dove spiega le motivazioni per le quali non è possibile saldare il debito. Un altro compito dell’OCC è quello di controllare e verificare i potenziali atti contestati dai creditori e di valutare il merito creditizio dell’inadempiente per conto dei soggetti sovvenzionatori.

Infine tutta la documentazione raccolta, compreso il resoconto dell’OCC, possono essere esibiti e consegnati all’organo giudiziario di residenza del debitore

Vedi tutto buio e non sai come uscire dai troppi debiti? Non pensare di dover rimanere indebitato per tutta la vita! Chiama allo 06.8540346 o contatta gmb@gmbfinance.it e GMB Finance ti affiancherà durante tutto il percorso per poter trovare insieme a te la via d’uscita dai debiti. Esamineranno il tuo caso e valuteranno la risoluzione più adatta al tuo problema. La prima consulenza è totalmente gratuita.
 

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