Derivati bancari: come fare per recuperare le perdite
Scopriamo come recuperare le perdite da derivati bancari: quali sono le anomalie e a chi richiedere una perizia gratuita.
I derivati bancari sono strumenti finanziari speculativi, per natura fortemente rischiosi e dotati di un meccanismo di stima del valore così complesso da essere fortemente sconsigliabili agli investitori non professionali. Valutare e gestire i rischi e le possibilità di perdite che essi comportano è infatti molto difficile, e il rischio viene spesso ulteriormente gravato da costi occulti non dichiarati e flussi cedolari negativi adeguati periodicamente alle condizioni di mercato, ma nonostante ciò restano ancora strumenti finanziari molto diffusi sul mercato. Per chi ha subito perdite da derivati, però, è possibile recuperare le perdite: scopriamo come fare.
Quali sono i rischi dei derivati
Come abbiamo anticipato, i derivati bancari (Interest Rate Swap, Currency Swap, Credit default swap, Total return swap, Equity Swap, etc.) continuano ad essere prodotti finanziari ancora diffusi, molto spesso “mascherati” dagli istituti di credito come operazioni di copertura dai rischi del mercato (o hedging), ovvero come una sorta di “assicurazione” contro l’oscillazione dei tassi di interesse. In realtà, essendo basati su una previsione sull’andamento futuro di un particolare indice di prezzo - come ad esempio quotazioni di titoli, tassi di cambio delle valute, prezzi di merci o materie prime, ecc. – hanno una natura fortemente speculativa e decisamente rischiosa per gli investitori privi della competenza tecnica necessaria e che non sono direttamente coinvolti nell’operazione finanziaria dal cui andamento viene calcolato il valore del derivato. Molti investitori, in questo modo, si sono trovati inconsapevolmente ad aver sottoscritto strumenti finanziari estremamente rischiosi per l’equilibrio finanziario.
Come recuperare le perdite da derivati
Per chi ha subito perdite da derivati, è possibile recuperare gli importi pagati illegittimamente. La presenza nei contratti sottoscritti di anomalie come commissioni implicite, squilibri finanziari, tassi forward sfavorevoli alla data di stipula, inadeguata funzione di copertura e mancata sottoscrizione dell’Accordo quadro sono elementi che costituiscono una violazione della normativa vigente in materia, che consentono agli investitori di richiedere il rimborso e recuperare le perdite subite. Per verificare correttezza e regolarità dei derivati bancari stipulati e calcolare l’ammontare del rimborso che è possibile richiedere, potete affidarvi allo studio di fattibilità gratuito e alla perizia tecnica degli analisti finanziari e legali, specializzati in diritto bancario e finanziario, di GMB Finance.