24.05.2022

Difendi il tuo portafoglio.

GMB Finance: ci spiega cosa è giusto sapere dell’usura bancaria e come, grazie a loro, è giusto tutelarsi.



Con l’espressione “usura” ci si riferisce all’applicazione di tassi di interesse specificatamente alti applicati su un prestito di denaro, una condotta che sfrutta la condizione di bisogno del debitore e che ora viene considerata un reato penale. Quando parlando di usura ci si riferisce ad un contratto di mutuo, allora si parla di “usura bancaria”. In questo articolo si vede attentamente quando si incappa nel crimine di usura e quali tassi possono essere giudicati usurari.
 
Quindi, l’usura, si ha quando si attuano interessi non legali su un finanziamento richiesto da un soggetto. Questo modo di agire, nel nostro sistema giudiziario, è ritenuto un illecito ed è punito con la pena detentiva che può andare da due a dieci anni, e con una sanzione che può arrivare fino a trentamila euro.
 
Un punto di vista molto interessante, riguardante la pena che si può infliggere a chi commette questo reato di usura, è quello per cui il sistema legislativo non incrimina solo l’usuraio, bensì anche il potenziale intermediario che ha incoraggiato il patto stipulato tra le parti.
 
Leggendo l’art. 644 del codice penale si può differenziare la figura dell’usura oggettiva o presunta, che si ha nel momento in cui si supera la soglia minima di usura, e un’usura soggettiva o concreta che coincide con la prevaricazione della condizione di disagio della parte avversa. Nel caso in cui si parli di usura soggettiva, chi compie il reato ha lo scopo di trarre profitto, in maniera indegna, sulla vittima facendo pagare tassi eccessi sulla prestazione eseguita, giovandosi, in più, di una situazione di necessità e urgenza.
 
Il reato di usura appartiene alla categoria dei delitti contro il patrimonio mediante frode e raffigura una tipologia di delitto in cui è indispensabile l’elemento soggettivo del dolo: può essere perseguito, in definitiva, solamente quel soggetto che coscientemente applica una percentuale di interesse usurario sul finanziamento accordato o che, in ogni modo, è propenso a riscuotere un compenso sproporzionato. Purtroppo però non è semplice comprendere se il tasso applicato è usurario o meno.
 
Per comprendere se il tasso di interesse utilizzato rappresenta un tipo di reato di usura bancaria, occorre informarsi su cosa stabilisce la legge a riguardo: ci si riferisce ad un tasso usurario quando l’interesse applicato nel contratto bancario oltrepassa le soglie di usura stabilite trimestralmente dalla Banca d’Italia attraverso un calcolo matematico che tiene in considerazione i tassi medi applicati dagli istituti bancari e dai mediatori finanziari per ogni tipologia di contratto di credito.
 
A confronto con il tipico reato di usura, l’usura bancaria viene valutata come un caso particolare e più grave, visto che viene applicato dalla banca e dagli istituti di finanziamento e di credito, che dovrebbe essere per la popolazione una figura di cui potersi fidare, seria e onesta.
L’istituto bancario compie un reato di usura bancaria se utilizza nei propri accordi di prestito un tasso di interesse maggiore a quello fissato dalla legge. Più specificatamente, il conteggio degli interessi usurari dei mutui bancari deve rifarsi al principio di onnicomprensività dell’interesse, per evitare che ci sia la possibilità di raggirare le norme utilizzando gli importi come costi vari piuttosto che come interessi.
Lo stipulante che firma il contratto di prestito con l’istituto bancario, può preventivamente controllare se i tassi utilizzati sono usurari o meno, comparando quelli che la banca sta offrendo con quelli diffusi dalla Banca d’Italia.
 
Per stabilire l’interesse reale avanzato dall’istituto di credito, in aggiunta, deve essere considerato tutto l’insieme delle tipologie di pagamento incluse nell’accordo che si sta per firmare, come i costi per movimenti e commissioni.
 
Visto che il conteggio potrebbe non essere così rapido e veloce da fare, è opportuno richiedere una consulenza per poter svolgere uno studio più approfondito del contratto proposto dalla banca e valutare, se effettivamente i tassi applicati siano congrui con quelli della Banca d’Italia.
Per ricevere subito la tua consulenza chiama allo 06.8540346 o contatta gmb@gmbfinance.it:
GMB Finance e il suo team di specialisti ed esperti saranno pronti ad offrirti una prima assistenza gratuita per poter verifica i tassi applicati sul tuo contratto di prestito, ed eventualmente quale procedimento intraprendere.
 

© GMB Finance Solutions S.r.l. - P.Iva 12751211009 - gmb@gmbfinance.it