26.09.2022

Ente pubblico emiliano recupera 917.000€ su derivato illegittimo

Azienda pubblica si affida a GMB Finance per il recupero delle perdite del contratto derivato e ottiene in pochi mesi un rimborso di oltre 900.000€.

Un’importante azienda pubblica operante nel settore immobiliare in Emilia-Romagna si è rivolta alla GMB Finance per far analizzare un contratto derivato sottoscritto nel 2009, insospettita dai considerevoli flussi di cassa pagati a titolo di differenziale nel corso degli anni, superiori ad 1.900.000€.

La perizia tecnica della GMB Finance ha evidenziato molteplici profili di criticità finanziarie, tali da constatare la nullità del contratto derivato sottoscritto, nonostante si trattasse di un derivato plain vanilla, di tipo fisso contro variabile.

Prima tra tutte è stata rilevata la mancata pattuizione dello ius poenitendi, ex art. 30 comma 6 TUF: difatti, il contratto derivato è stato sottoscritto al di fuori dei locali commerciali della banca e, come tale, il contratto avrebbe dovuto prevedere la facoltà di esercizio del diritto di recesso, che invece non è stata riportata.

In aggiunta, gli analisti finanziari della GMB Finance hanno rilevato la mancata indicazione, all’interno del contratto, del Mark to Market e del criterio di calcolo dello stesso: la presenza della formula matematica di calcolo, difatti, è necessaria per la sua determinazione e per i relativi scenari probabilistici.  In particolare, andando a scomporre il contratto, si è riscontrata la presenza di costi impliciti negativi alla data di stipula, per oltre 100.000 euro, i quali non erano stati palesati alla società.

Le analisi eseguite dalla GMB Finance hanno inoltre evidenziato come il contratto swap sottoscritto dall’ente non solo non presentava la funzione di copertura dal rischio di oscillazione dei tassi di interesse, ma addirittura esponeva quest’ultimo a rischi finanziari prima insussistenti.

Considerando tutte queste risultanze, è stata avviata una contestazione nei confronti della banca, per il recupero delle perdite subite. Dopo avere predisposto un formale reclamo all’istituto, sulla base dei risultati ottenuti in perizia, si è aperto il tavolo delle trattative con la banca e nell’arco di pochi mesi si è raggiunto un accordo transattivo che ha consentito all’Ente di recuperare 917.000€ come rimborso per la perdita subita.

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I contratti derivati venduti a enti pubblici ed imprese sono stati, molto spesso, vere e proprie trappole che hanno comportato ingenti perdite in termine di flussi di cassa negativi. Anche nei classici derivati plain vanilla, di tipo “fisso contro variabile”, è possibile riscontrare criticità finanziarie e/o legali tali da poter richiedere l’invalidità del contratto stesso.

Gli specialisti in diritto bancario e finanziario di GMB Finance possono fornirvi uno studio di fattibilità preliminare, gratuito e non vincolante, volto a verificare la legittimità dei contratti derivati stipulati, per stabilirne la correttezza, e quantificare l’ammontare di eventuali interessi illegittimi da poter contestare alla propria banca. La perizia tecnica di GMB Finance è il valido strumento che può permettervi di ottenere un confronto equo ed un rapporto paritario con la vostra banca, a tutela del vostro patrimonio e dei vostri diritti. È possibile recuperare le perdite sui contratti bancari fino a dieci anni dall'estinzione degli stessi.


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