01.08.2016

Estate calda per le Banche

Primario gruppo eolico italiano recupera € 900.000 per derivati illegittimi, clinica romagnola ottiene rimborso per anatocismo su conti correnti.

Primario gruppo eolico italiano recupera € 900.000 per derivati illegittimi, clinica romagnola ottiene rimborso per anatocismo su conti correnti.

GMB Finance ha permesso a due società di riavere quanto indebitamente versato alle banche nei contratti derivati e di conto corrente. Gli accordi transattivi si sono raggiunti in soli 7 mesi dall'invio del reclamo!

Come spesso capita, gli imprenditori non erano a conoscenza delle anomalie bancarie presenti, e seguito di uno studio di fattibilità gratuito, le aziende hanno preso coscienza dei rimborsi che avrebbero potuto contestare ai propri istituti di credito.

Dopo aver eseguito la perizia tecnica, sono state inoltrate le lettere di reclamo agli intermediari e, dopo solo 7 mesi, le aziende hanno ottenuto un cospicuo risarcimento a fronte degli onerosi interessi corrisposti.

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Primario gruppo eolico italiano ottiene il recupero delle perdite sui contratti swap

Molte aziende hanno subito ingenti perdite a seguito della sottoscrizione di contratti derivati, non sempre frutto di decisioni volute ma piuttosto “caldeggiate” dalla consulenza della banca, paventando una copertura in caso di rialzo dei tassi di interesse.

Un noto gruppo eolico italiano, operante nel settore del fotovoltaico e delle energie rinnovabili, aveva stipulato con una banca d'affari estera una serie di contratti IRS plain vanilla a copertura di alcuni finanziamenti a tasso variabile.

Nel corso degli anni, a seguito del ribasso della curva Euribor, le SPV hanno registrato pesanti perdite in termini di flussi di cassa negativi.

La perizia sui contratti swap, eseguita dagli analisti finanziari della GMB Finance, ha evidenziato molteplici profili di criticità tra cui la presenza di commissioni implicite, e dunque non dichiarate dalla Banca, sia in fase di stipula che in fase di estinzione dei derivati. Inoltre è anche emerso come la banca non abbia valutato adeguatamente la correttezza e l’adeguatezza degli SWAP sottoscritti dal cliente e non abbia fornito la totalità di informazioni richieste dall’art. 30 comma 6 del TUF, circa la possibilità di recesso entro 7 giorni dalla stipula, senza costi aggiuntivi, dal momento che i contratti erano stati sottoscritti “fuori sede” e “a distanza”.

Alla luce di tali risultanze, dopo sei mesi dall’invio del reclamo e dopo diversi incontri con i funzionari della banca, l'istituto, a seguito di un accordo transattivo, ha versato € 900.000 risarcendo le Società per le irregolarità subite nel corso degli anni.

Casa di cura privata romagnola ottiene il recupero degli interessi per anatocismo, usura e cms

Il saldo degli affidamenti bancari è spesso alterato per l’operare congiunto di numerosi aspetti quali l’anatocismo, l’usura o l’applicazione di commissioni illegittime.

È questo il caso di una casa di cura privata romagnola, la quale, a seguito della perizia tecnica su anatocismo, è stata risarcita dal proprio istituto bancario per l’applicazione di interessi usurari ed anatocistici.

La perizia finanziaria ha attestato lo sconfinamento del Tasso Effettivo Globale rispetto alle soglie rilevate trimestralmente dalla Banca d’Italia, per un totale di € 6.241,79; dalle analisi è emerso anche la mancata reciprocità nella capitalizzazione composta degli interessi attivi e passivi con la conseguente illegittimità degli interessi anatocistici applicati nei confronti del cliente, per € 28.092. A questo si sono sommate anche le Commissioni di Massimo Scoperto, applicate in maniera illegittima nel corso degli anni, per un totale di € 10.244.

In 59 giorni dal primo incontro di mediazione civile obbligatoria, GMB Finance ha permesso alla casa di cura romagnola di ottenere € 15.000 come rimborso di quanto illegittimamente versato e a chiusura di ogni controversia.

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