18.07.2022

Imprenditori indebitati chiedono aiuto.

Pensi di essere pieno fino al collo di debiti? Non sai come fare? GMB Finance ti propone 4 modi per poter risolvere la crisi da sovraindebitamento.



Durante l’anno scorso, rispetto al 2020, si è potuto notare un costante aumento del numero di richieste depositate da numerose imprese per avviare il procedimento di gestione della crisi aziendale. Cosa è successo? Imprenditori e cittadini sono sempre più indebitati.
 
A testimoniare ciò sono i dati che il servizio OCC, organismo per la gestione della crisi da sovraindebitamento, condivide e che fa sottolineare come la maggior parte delle istanze proposte almeno il 20% siano di esdebitazione, richieste da debitori che risultano del tutto incapienti.
 
I dati sottolineano una situazione di difficoltà finanziaria che perdura nel tempo e che colpisce sia famiglie che imprese. È una condizione che ha avuto origine prima del Covid-19, ma che si è sviluppata e diffusa maggiormente dopo l’arrivo della pandemia. Ciò che è evidente è che il numero di debitori incapienti si sia elevato, cioè il numero di soggetti che non hanno alcuna liquidità per poter adempiere alle proprie obbligazioni cresce sempre di più.
 
C’è una soluzione per poter risalire a galla? Certamente, GMB Finance ti illustrerà tutte le possibili soluzioni.
La prima possibile soluzione è la procedura di esdebitazione. Di questa procedura ne possono fruire i consumatori, gli imprenditori agricoli, le startup innovative e tutte le imprese che non possono essere dichiarate fallite. Le tempistiche possono risultare lunghe, quasi un anno, ma alla fine di questo periodo si potrà vedere in maniera pratica la situazione economica risollevarsi.
 
La procedura di esdebitazione deve essere presentata dal debitore, il quale dovrà inoltre presentare una richiesta per il rientro del debito o per la liquidazione del proprio patrimonio.
In questa fase, l’OCC nomina un amministratore della crisi che dovrà analizzare e verificare la reale situazione debitoria del richiedente. Una volta verificata dovrà attestarla e sottoscriverla in una relazione da presentare successivamente al giudice. Infine sarà poi il tribunale ha confermare o rigettare la richiesta presentata dal debitore.
 
Ci sono diversi strumenti per poter far fronte alla crisi aziendale, i più diffusi sono: la liquidazione del patrimonio, il piano del consumatore, l’accordo di ristrutturazione e l’esdebitazione del debitore incapiente.
Con la liquidazione del patrimonio, il debitore pone a disposizione del creditore la totalità dei suoi beni ed eventuali crediti che vanta verso terze persone. Il giudice nominerà un liquidatore che ha il compito di vendere i beni del debitore, per poi distribuire il ricavato a tutti i creditori. Questo strumento permette, attraverso la vendita, di liberarsi dai creditori in maniera definitiva.
 
Un secondo strumento è il piano del consumatore, attraverso il quale i debitori che versano in una situazione di difficoltà possono rinegoziare i propri debiti. Il piano del consumatore non prevede, diversamente da altri accordi, una votazione o adesione da parte dei creditori, deve solo essere consono alla legge e deve rispecchiare in maniera chiara e veritiera la situazione di indebitamento dell’impresa.
 
Poi abbiamo l’accordo di ristrutturazione che rappresenta per l’impresa un mezzo di risanamento, tramite il quale si può ritornare ad una situazione di equilibrio finanziario. Dell’accordo di ristrutturazione possono usufruirne i piccoli imprenditori, i quali potranno accordarsi con i creditori per poter modificare le condizioni iniziali del prestito, come i tassi e le scadenze entro le quali le rate devono essere saldate. La proposta dell’accordo di ristrutturazione deve essere approvata da almeno la maggioranza dei creditori.
 
Infine troviamo l’esdebitazione del debitore incapiente, destinato ai soggetti che non sono in grado di offrire ai propri creditori alcuna utilità, nemmeno in futuro. Tale strumento deve essere approvato dal giudice, il quale potrà in seguito dichiara cancellato il debito.
 
Ognuna di queste procedure risulta essere difficile e complessa, per questo motivo bisogna essere assistiti da professioni che sappiano indicarci quale sia la strada più giusta da prendere. GMB Finance insieme al suo team di specialisti studierà la tua situazione economica e finanziaria, per poi aiutarti e sostenerti in ogni scelta volta al risanamento della tua impresa. Chiama allo 06.8540346, o contatta a gmb@gmbfinance.it per ricevere subito la tua consulenza gratuita.
 

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