06.08.2022

La crisi è ormai endemica per le imprese.

Nella tua battaglia contro il fallimento non sei solo, GMB aiuta le aziende in crisi proponendo le possibili vie di uscita per poter con tranquillità a gestire con serenità la tua impresa.




I modi per poter evitare il fallimento della propria impresa sono diversi e interessano sia chi vuole aprire una nuova attività sia chi ne ha già una avviata. Leggere questo articolo può aiutarti a trovare una soluzione per poter evitare il fallimento, soprattutto in questo periodo di crisi economica dovuta alla pandemia.

Se pensi di trovarti in una situazione di indebitamento qui potrai trovare delle possibili vie di uscita per poter prevenire o evitare il possibile fallimento.

La prima possibile soluzione è predisporre un piano di rientro. Tale procedura consente di risolvere la situazione di crisi e insolvenza senza ricorrere ad un processo fallimentare. Fondamentale è comunicare in modo diretto con il proprio istituto di credito, e per poterlo fare al meglio è consigliato rivolgersi a degli esperti che possano interfacciarsi assieme a te con la banca e raggiungere una soluzione nel minor tempo possibile.

Può risultare scontato ma, se ci sono delle diverse carenze di risorse finanziare che possono causare una crisi aziendale, in primis bisogna riferirlo ai propri creditori predisponendo un nuovo contratto tramite il quale si negozia il pagamento dell’intero ammontare suddiviso in rate.

Quasi sempre, l’autorizzazione per il procedimento di un piano di rientro dipende dal consenso del creditore. Tale procedimento rappresenta una chance per entrambe le parti: il creditore potrà avere la certezza che il pagamento avvenga, e il debitore potrà negoziare le tempistiche e i termini di pagamento per essere sicuro di riuscire a saldare il tutto.

Visto l’importanza di tale procedura, il piano di rientro deve essere pattuito in forma scritta, dovranno essere specificati i nuovi termini e le nuove modalità di pagamento, la rinuncia da parte del creditore di avviare azioni esecutive a danno del debitore e la data e il luogo.

Una seconda possibile soluzione è il ricorso al concordato preventivo. Questo procedimento offre la possibilità di evitare il fallimento della propria impresa tramite un accordo da stipulare con il creditore.

Lo scopo del concordato preventivo è sia quello di tutelare l’imprenditore che versa in una condizione di difficolta, sia quello di tutelare i creditori. Difatti il debitore può evitare che vengano eseguite azioni nei suoi confronti, riuscendo a gestire l’impresa, mentre i creditori potranno evitare le lunghe attese per avviare il procedimento fallimentare, riuscendo a ricevere almeno una parte del proprio credito.

Una terza possibile soluzione riguarda l’accordo di ristrutturazione dei debiti, non è altro che un mezzo per poter risanare la situazione economica e finanziaria dell’impresa. È un accordo tramite il quale vengono ridefinite le condizioni originarie del prestito, come i tassi e le scadenze, al fine di superare lo stato di crisi aziendale.

Per poter avviare la stipulazione di tale accordo, è necessario che almeno il 60% dei creditori autorizzino questa procedura e che sia verificata, da un professionista abilitato, l’attendibilità dei dati inseriti e la reale fattibilità dell’accordo.

L’obiettivo principale dell’accordo di ristrutturazione dei debiti è quello di garantire agli imprenditori di poter continuare a gestire e amministrare la propria impresa e di finalizzare il risanamento dell’azienda.

Se la tua impresa è in crisi o è in procinto di fallire, rivolgiti a GMB Finance. Il suo team di esperti e professionisti sarà felice di aiutarti a valutare il tuo caso e trovare la soluzione più adatta. Chiama allo 06.8540346, o scrivi a gmb@gmbfinance.it per ricevere subito la tua consulenza gratuita.

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