12.01.2023

Le aziende con derivati nulli sottoscritti.

Derivati nulli: la perizia tecnica per accertare la nullità del derivato e recuperare le perdite subite ingiustamente per colpa della banca.




La sentenza n. 8770/2020 accende una luce di vera e propria giustizia contro le varie speculazioni derivati da titoli bancari derivati. Le Sezioni Unite si sono pronunciate verso gli IRS Interest Rate Swap conclusi da un Ente Locale, e hanno allargato lo spettro di indagine enunciando i principi generali in tema di validità dei contratti derivati.

I contratti derivati sono degli strumenti finanziari complessi che hanno trovato notevole diffusione anche nel nostro paese negli anni passati. Il prodotto più diffuso è l’IRS in quanto venduto alla clientela come un vero e proprio scudo a tutela del rischio di rialzo dei tassi di interesse di un mutuo o contratto di leasing in essere.

Il prodotto IRS più comune è detto "plain vanilla" e funziona così: una delle due controparti pagai un tasso di interesse fisso e riceva dall'altra un tasso d'interesse variabile, entrambi calcolati sul “valore nozionale” del derivato. A ciascuna scadenza i due importi si compensano con differenziale a carico di uno dei soggetti, e quindi a favore dell’altro soggetto. Indovinate chi è il soggetto che riceve vantaggio? Nella pratica la compensazione a favore è verso la banca e non verso il cliente che cade in una spirale spesso senza fine di rinegoziazioni fondate sull’asimmetria informativa tra banca e cliente che, il più delle volte, è finanziariamente inesperto.

La violazione degli obblighi di informazione da parte dell’intermediario e la mancanza degli elementi essenziali del contratto sono spesso le cause di nullità del derivato.

Le Sezioni Unite introducono quindi il concetto di alea razionale sul derivato o scommessa razionale sul derivato, e definisce chiaramente che gli scenari probabilistici debbano essere definiti e conosciuti ex ante da entrambe le parti senza squilibrio informativo alcuno.

La banca è un operatore professionale che ha predisposto lo strumento, grazie a informazioni su scenari evolutivi dei tassi futuri (tramite di complessi di modelli di simulazione matematico-finanziari) e quindi ha piena consapevolezza del rischio, mentre le aziende scommettono sul prodotto e non sono in grado di effettuare scelte razionali.
 
Se pensi che il portafoglio aziendale sia popolato da prodotti che potrebbero essere nulli è necessario richiedere subito una consulenza per poter studiare il caso e progettare le strategie più giuste da intraprendere per ottenere il rimborso delle perdite subite.
 
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