28.12.2022

Municipalizzata di Forlì recupera € 620.000 su derivato illegittimo

Azienda municipalizzata si rivolge a GMB Finance per il recupero delle perdite del contratto derivato e ottiene un rimborso complessivo di € 620.000

Un’importante azienda municipalizzata di Forlì operante nel settore delle utilities si è rivolta alla GMB Finance per far analizzare un contratto derivato di Interest Rate Swap (IRS) tipologia ‘plain vanilla’, di tipo fisso contro variabile, sottoscritto nel 2003.

Insospettita dai considerevoli flussi di cassa pagati a titolo di differenziale superiori a € 1.500.000, l’azienda ha deciso di rivolgersi alla GMB Finance con lo scopo di far valutare il contratto sottoscritto e la sua regolarità e verificare la presenza di eventuali criticità legali o finanziarie.

La perizia tecnica della GMB Finance ha evidenziato molteplici profili di criticità giuridico-finanziarie, tali da constatare la nullità integrale del contratto di IRS.

Primo tra tutti, è stata rilevata la mancata conclusione per iscritto dell’Accordo Normativo Quadro che avrebbe dovuto disciplinare l’operazione, la quale ha determinato la violazione dell’art. 23 Testo Unico sulla Finanza e quindi la nullità integrale del contratto di strumenti finanziari derivati.

In aggiunta, gli analisti finanziari della GMB Finance ed i legali da questa incaricati hanno rilevato la mancata indicazione, all’interno del contratto, del Mark to Market e del relativo criterio di calcolo, nonché degli scenari probabilistici e dei costi occulti. In particolare, si è riscontrata la presenza di costi impliciti negativi alla stipula per oltre € 60.000,00, mai palesati all’investitore.

Inoltre, dal momento che il contratto derivato è stato stipulato svariati mesi prima del contratto di finanziamento, a cui avrebbe dovuto garantire copertura, di fatto l’IRS è nato già in forma speculativa proprio perché al momento della stipulazione lo stesso non aveva, ancora, alcuna passività da coprire, e per questo era privo della cosiddetta “causa in concreto”.

Proprio in forza delle criticità di cui sopra, è stato inizialmente predisposto un formale reclamo all’istituto bancario e, successivamente, attivato un procedimento di mediazione civile all’interno del quale si è aperto il tavolo delle trattative con la banca. Quest’ultime hanno portato, in circa due mesi, al raggiungimento di un accordo transattivo tra le parti, con il quale la banca ha accettato di corrispondere all’azienda municipalizzata una somma complessiva di € 620.000 a titolo di recupero sulle perdite.

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I contratti derivati venduti a enti pubblici ed imprese sono stati, molto spesso, vere e proprie trappole che hanno comportato ingenti perdite in termine di flussi di cassa negativi. Anche nei classici derivati plain vanilla, di tipo “fisso contro variabile”, è possibile riscontrare criticità finanziarie e/o legali tali da poter richiedere l’invalidità del contratto stesso.

Gli specialisti in diritto bancario e finanziario di GMB Finance possono fornirvi uno studio di fattibilità preliminare, gratuito e non vincolante, volto a verificare la legittimità dei contratti derivati stipulati, per stabilirne la correttezza, e quantificare l’ammontare di eventuali interessi illegittimi da poter contestare alla propria banca. La perizia tecnica di GMB Finance è il valido strumento che può permettervi di ottenere un confronto equo ed un rapporto paritario con la vostra banca, a tutela del vostro patrimonio e dei vostri diritti. È possibile recuperare le perdite sui contratti bancari fino a dieci anni dall'estinzione degli stessi.


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