05.07.2022

Nuovi finanziamenti, problematiche vecchie.

GMB Finance ti spiega tutti i pericoli e i tranelli che si possono nascondere dietro ad un contratto di mutuo.



Nel momento in cui si sta per firmare un contratto di mutuo, specialmente quando riguarda la prima casa, succede spesso di non porre attenzione alle varie clausole presenti nel contratto.
Difatti la quantità di documenti burocratici è elevata e molto spesso i contratti sono lunghi e complessi. Così però i clienti rischiano di firmare un contratto per ricevere il finanziamento pensando che sia vantaggioso, per poi in seguito imbattersi in situazioni poco piacevoli, in problemi o penali nascoste alle quali non si era posta la giusta attenzione.
 
Per poter sorpassare questi possibili ostacoli è doveroso leggere attentamente il contratto e incentrarsi sulle possibili clausole svantaggiose. In questo articolo potrai trovare diversi esempi di questa tipologia di clausole.
 
Una prima possibile problematica si nasconde nella clausola di inadempimento, una nuova clausola presentata dalla recente legge sugli istituti bancari, che da il diritto alla banca di poter vendere la casa di proprietà del debitore se non si sono saldate le ultime 18 rate insolute. Tutto questo la banca può farlo senza interpellare un giudice o ricorrere ad un tribunale, ma totalmente in maniera autonoma. Ovviamente tale clausola deve essere, per legge, scritta in maniera leggibile e visibile e approvata da ambo le parti, vale a dire sia dalla banca che dal cliente.
 
Il cliente però può sempre essere affiancato da un consulente esterno che possa illustrargli il contratto e verificare se ci sono eventuali insidie. Per poter essere sicuri di non incappare in eventuali problemi futuri è opportuno rivolgersi a dei professionisti del settore come GMB Finance.
 
Può succedere infatti che si richiede un mutuo presso una banca che utilizza modalità scorrette e imprecise, come adoperare un linguaggio difficile e poco comprensibile. Per questo è necessario sapere che la clausola di inadempimento non è necessaria al fine di accettare la tua richiesta di mutuo e che non può richiedere costi aggiuntivi come pagare delle sanzioni o delle commissioni.
 
Nel caso in cui il debitore permette alla banca di vendere la casa, qualsiasi sia la somma che ne ricava, deve reputare cancellato ogni debito del cliente. Inoltre, se quando vende la casa ricava una cifra superiore a quella che il debitore deve pagare alla banca, l’istituto bancario dovrà provvedere a versare la differenza sul conto del debitore.
 
Quindi bisogna stare attenti anche a quando viene valutato l’immobile: bisogna incaricare un perito, esterno alla banca, che possa valutare in maniera indipendente il valore della casa.
 
Un altro pericolo in cui si può incappare quando si stipula un contratto di mutuo è l’estinzione anticipata. Ogni debitore ha il diritto di poter estinguere il proprio debito in qualsiasi momento versando il totale delle rate restanti. Tale scelta non può né essere bloccata né essere aggravata da costi o panali posti a carico del debitore.
 
Infine, bisogna sempre controllare i tassi di interesse applicati al tuo contatto. Molto spesso le banche tendono ad essere poco corrette e poco trasparenti quando si parla dei tassi di interesse. In particolare, bisogna stare attenti ad un eventuale tasso di usura, cioè quando al nostro contratto di finanziamento viene applicato un tasso di interesse molto alto, il quale eccede il limite autorizzato dalla legge.
 
Controllare le varie clausole e il contratto è un compito molto complesso, il quale deve essere svolto avendo le giuste capacità e una notevole esperienza. GMB Finance si occuperà di fornirti la giusta assistenza e tutte le informazioni necessarie per non farti mai trovare impreparato.
Chiama allo 06.8540346 o contatta gmb@gmbfinance.it per ricevere una prima consulenza gratuita.
 
 

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