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06.06.2019

Fatture Insolute: come fare

Come comportarsi quanto l’azienda ha crediti incagliati e fatture insolute

La definizione legislativa di azienda ci dice che essa è il complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa, art. 2555 c.c. e dal punto di vista economico essa è un’organizzazione composta da persone e beni che, attraverso una serie coordinata di operazioni, mira al conseguimento di un determinato fine economico.

I crediti incagliati dell’azienda

In precedenti approfondimenti abbiamo visto che la diminuzione del fatturato, che può avere varie origini, è senz’altro motivo di crisi aziendale e, per questo, monitorare l’andamento del fatturato è una delle attività principali di un sano controllo di gestione. Ma fatturare non basta! Emettere fatture verso clienti è il primo passo ma monitorare costantemente l’affidabilità dei propri clienti è fondamentale per mantenere alta la qualità dei propri crediti. Salvo casi particolari, infatti, l’azienda cede beni e servizi con condizioni di pagamento posticipate rispetto alla data di cessione del bene/servizio (si pensi alle aziende che lavorano con la Pubblica Amministrazione ad esempio), tale prassi rende il cash flow negativo con conseguente necessità di alimentare la cassa per la gestione quotidiana. Per alimentare la cassa le aziende fanno ricorso al sistema creditizio che interviene, generalmente, concedendo un affidamento in C/C e un anticipo fatture (vuol dire anticipare parte dell’importo delle fatture emesse fino alla data di scadenza del pagamento previsto). La combinazione dei due fattori, fido più anticipazione, se accompagnata da una buona qualità dei debitori aziendali, rende l’attività d’impresa fluida con conseguente soddisfazione economica di tutti gli attori ma, quando un debitore non paga alla scadenza convenuta, la finanza aziendale ha degli scompensi che rischiano di evolversi in una vera e propria crisi.

Agire prontamente in caso di crediti incagliati

Una sana gestione aziendale, dunque, rivolge la propria attenzione, oltre alle attività produttive ed organizzative, anche ai segnali esterni tra i quali, appunto, il tipo e la qualità dei clienti dell’impresa. Ottenere le giuste ed aggiornate informazioni sui propri clienti mette al riparo da sgradite sorprese e aiuta il management a decidere la migliore strategia scegliendo come e a chi vendere i propri beni e servizi e quali debbano essere le linee di credito da utilizzare e da concedere. Questo in linea di principio ma, come tutti sanno, potrebbe accadere che un cliente affidabile si trasformi in inaffidabile per una serie di motivazioni. Se il controllo di gestione è stato attento ed ha monitorato con efficienza allora potrà assumere le migliori decisioni per la gestione del credito incagliato. Se il credito era stato oggetto di anticipazione bancaria allora si dovranno prendere tutte le contromisure affinché la crisi di un cliente non porti alla crisi aziendale. In casi come questo sarà senz’altro opportuno farsi assistere da esperti in ristrutturazione aziendale perché, anche se non si è ancora, tecnicamente, in stato di crisi, un credito incagliato porta con sé una serie di conseguenze come il peggioramento dei conti, l’allungamento delle scadenze e la diminuzione della liquidità disponibile. Sono tutte voci che vanno affrontate per tempo e secondo corrette modalità d’intervento.

La GMB FINANCE è composta da esperti in analisi e gestione delle crisi aziendali.

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